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Priorato di Saint Pierre

Priorato di Saint Pierre

Saint Pierre (AO)

La Casa si trova a 7 km da Aosta, sulla strada che porta al Traforo del Monte Bianco. L’origine del Priorato è incerta, tanto da aver generato discussioni e parecchi equivoci. Le prime notizie storicamente certe risalgono ad una Bolla papale del 1176 in cui viene nominata la chiesa. Nei primi anni del 1200 il Priorato passa ai canonici del Gran San Bernardo in quanto facente capo all’Ospizio posto sul valico. La sua situazione rimane stabile fino alla metà del ‘600 quando alcuni soldati appiccarono il fuoco all’edificio che venne così completamente distrutto, ad eccezione della chiesa. Esso venne ricostruito nel 1700 e poi, dopo alterne e anche buie vicende, nel 1859 venne acquistato dalla Diocesi di Aosta che provvide a risistemarlo. E’ attualmente adibito a centro di spiritualità (m. 730 s.l.m.).

www.priorato.it

 

Come arrivarci:

IN TRENO: arrivo alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova e da lì nostro servizio pullman.

IN AUTO: La casa si trova a 7 Km da Aosta sulla strada che porta al traforo del Monte Bianco. Saint Pierre è raggiungibile tramite l’autostrada A5 con uscite: Aosta est oppure Aosta ovest.

 

I CORSI

11 / 17 luglio

LA LIBERTA' E I SUOI LIMITI:
POTERE, DOVERE, VINCOLI, DESTINO
Suggestioni filosofiche, pittoriche, musicali

M.G.BIANCHI - Prof. M.FREDDI

La libertà ha svariate facce, molteplici declinazioni e deve vincere resistenze di ogni genere per affermarsi. Ben poche attività, comunque, sono radicate in essa più della filosofia; non a caso diversi pensatori hanno scelto di anteporre la propria autonomia di ricerca e di espressione alla loro stessa vita. Un’altra disciplina al cui DNA appartiene la libertà è l’arte: in ciascun incontro la trattazione filosofica verrà integrata dal commento di opere pittoriche scelte ad hoc, in linea con la tematica del corso. La musica è considerata luogo di assoluta libertà per le infinite combinazioni cui i suoni sono sottoponibili. Ma quando essi sono chiamati ad articolarsi in un linguaggio compositivo subentra il problema della forma e quindi le regole. Sono queste ultime da considerarsi limitazioni della libertà o, al contrario, strumenti che danno ai suoni la facoltà, quindi la libertà di rivelarsi compiutamente? Partendo da questo spunto entreremo nel vivo della creazione musicale, indagandone le ragioni più profonde e confrontando le diverse soluzioni che grandi compositori di ogni tempo hanno approntato al fine di risolvere un dissidio apparentemente insolubile. .

 

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