Centro di Spiritualità e Cultura
Marola
(Reggio Emilia)
Il Centro, a 800 m. s.l.m. nel cuore dell’Appennino Reggiano, si trova nel luogo in cui sorgeva nell’XI secolo l’antico romitorio di Giovanni da Marola. La Chiesa abbaziale venne costruita nell’ultimo decennio dell’XI secolo per volere della Contessa Matilde di Canossa sulla strada denominata “via matildica”. Nello stesso periodo, venne eretto un eremitorio sul fianco sud della chiesa che divenne alcuni anni più tardi monastero benedettino. Nel corso dei secoli subì alterne vicende, da periodi di grande splendore ad un graduale decadimento; nel 1824 divenne sede del Seminario Vescovile e tale rimase fino al 1972. Da allora ha avuto inizio una nuova fase con la creazione del Centro Diocesano di Spiritualità.
Come arrivarci:
IN TRENO: arrivo alla stazione ferroviaria di Reggio Emilia e da lì nostro servizio pullman.
IN AUTO: Dall’autostrada A1 uscire a Reggio Emilia, immettersi nella tangenziale mantenendo la direzione La Spezia “Passo del Cerreto” – Castelnuovo ne’ Monti, percorrere la SS63 attraversando i paesi: Rivalta, Puianello, Vezzano sul Crstolo, La Vecchia, Il Bocco, proseguire attraversando le 6 gallerie, al termine della sesta, denominata “Seminario” uscire, proseguire in direzione Casina, dopo circa 1 km. a sinistra si trovano le indicazioni “Badia Romanica” e “Centro Diocesano di Spiritualità”. Seguire la strada per circa 1 km. e si arriva al Centro.
I CORSI
18 / 24 agosto
IL SIMBOLICO E LE SUE METAMORFOSI TRA ARTE E PENSIERO
Prof. A. BRANDALISE - Prof. F. VALAGUSSA
Come per l’edificazione di una cattedrale, la costruzione di una cultura comporta tempi lunghi. Cercare di amalgamare tra loro i diversi modi di sentire delle generazioni e i differenti punti di vista attorno a cui si costituiscono i gruppi e le cerchie sociali rappresenta un compito immane: non si tratta di un semplice processo di omologazione, bensì di allestire uno sfondo condiviso sul quale possano, invece, risaltare le peculiarità di ciascuno. La configurazione di una civiltà dipende da una straordinaria carica simbolica che consenta alle diverse componenti artistiche e religiose, alle istanze della tradizione, alle forze e agli impulsi provenienti dai singoli individui di interagire e confrontarsi reciprocamente trovando un punto di sintesi. Da Platone a Giovanni evangelista, da Meister Eckhart a Dante, a Spinoza cercheremo di capire quali siano le dinamiche del pensiero simbolico nei vari contesti della tradizione occidentale attingendo anche ad autori come Nietzsche, Rilke, Pessoa e Warburg.