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Convento dei Frati Cappuccini

Convento dei Frati Cappuccini 

Frascati
( ROMA )

Situato in splendida posizione sui colli romani, a m. 400 s.l.m., il complesso gode di una magnifica vista sulla Città eterna. La costruzione del Convento risale alla seconda metà del ‘500, durante il pontificato di Gregorio XIII. Fu il Consiglio Comunale di Frascati a volere nel 1571 l'insediamento di una comunità di Cappuccini. La chiesa adiacente, ad una sola navata, fu consacrata nel 1578; all’interno sono conservate rilevanti opere d'arte. Dello stesso periodo sono le ville che si incontrano sulla via Massaia che porta al convento: tra tutte Villa Aldobrandini e Villa Lancellotti. Il complesso dei fabbricati mutò aspetto all'inizio del '700 quando fu aggiunta la parte verso Frascati. Lavori di ammodernamento furono poi eseguiti alla metà dell'Ottocento ed infine nel 1911 se ne aumentò ulteriormente la capienza erigendo a monte il cosiddetto "collegio". Nel giardino del convento sono presenti resti d’età classica, di una grande villa romana del I sec. A.C., attribuibile probabilmente a Marco Tullio Cicerone.

www.fraticappuccini.it

 

Come arrivarci:

IN TRENO: arrivo alla stazione ferroviaria di Roma Termini e da lì nostro servizio pullman.

IN AUTO:
Dall’Autostrada del Sole (A1) uscita Monte Porzio Catone. Seguire poi le indicazioni per la cittadina di Frascati. Giunti a Frascati, percorrere la Via Cardinale Guglielmo Massaia fino al Convento.

 

I CORSI

30 agosto / 5 settembre

IL DIVINO E L’UMANO. IL TEMPO DI DANTE E GIOTTO

Prof.ssa M.C. BRIZZI - Prof. S. ZUFFI

Sono trascorsi sette secoli dalla morte di Dante, e il centenario del grande poeta è stato celebrato in molti modi e luoghi. Per parte nostra, proponiamo un corso che intreccia letteratura e arte alle soglie del Trecento: una rilettura appassionata e profonda delle opere di Dante in parallelo con le radicali trasformazioni nel mondo delle arti figurative proposte da Giotto e da altri maestri alle soglie del Trecento. E’ un cammino parallelo, che guarda verso Dio passando attraverso l’umanità, il senso della realtà, il sapore di una vita quotidiana intensamente vissuta e goduta, il valore dell’individuo, il desiderio di agire in modo consapevole e responsabile sulla scena della storia e nel vivo della società.


 

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