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I NOSTRI CORSI

2017

Casa San Luca

Corso di Pasqua
Casa San Luca – Guarcino (FR)
12/18 aprile

GERUSALEMME: I MITI, I RITI, LA STORIA

Prof. G. BRIZZI - Prof. P. P. GARUTI O.P.

Gerusalemme: una città che tutti credono di conoscere, che tutti si contendono, che tutti hanno conquistato, distrutto e ricostruito secondo un loro progetto di città ideale. Una città di montagna, povera d'acqua, che ha finito col non aver nulla di suo: non uno stile architettonico, non un folklore, neppure un dialetto o una cucina. Una città condannata dal suo mito a non avere una propria storia, ma a vivere le storie di tutti coloro che hanno in essa cercato le proprie radici. Per trovare le radici bisogna scavare, sterrare, bucare il suolo: anche l'archeologia è religiosa, o politica, sotto quel sole. Riti nuovi e antichi circondano pietre che dovrebbero parlare di Dio, sotto la Cupola della Roccia, nel buio del Santo Sepolcro, lungo il Muro del Pianto, nelle grotte e presso le tombe di uomini il cui nome è trasmesso da racconti poetici e crudeli. Riti che gli odierni visitatori stentano a capire, o consumano con curiosità, sempre più raramente commossa.

 

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Santuario Madonna di Barbana

Santuario Madonna di Barbana - Grado (GO)
25 giugno / 1 luglio

FRIULI: IL “GIARDINO D’ITALIA” DALLA FINE DELL’IMPERO AL MEDIOEVO

Dott. R.GIORGI

Secondo la definizione di Cicerone, la Decima Regione Romana (Triveneto e Istria) era il giardino d’Italia. Percorrendo questo giardino, alternando lezioni e visite sul posto, saranno le memorie dell’archeologia e dell’arte a ricostruire la storia di luoghi di incontestata importanza come Aquileia o Cividale del Friuli che rappresentano gli estremi di un tempo che sta tra il mondo antico e il medioevo. Sulla via dei Longobardi, facendoci accompagnare qua e là dalla testimonianza di Paolo Diacono, si potranno apprezzare le meraviglie della produzione artistica di epoca barbarica, mentre dell’età di mezzo scopriremo preziosi siti ricchi di storia e devozione immersi nella natura che ora nasconde e ora protegge.

 

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Monastero di San Benedetto in Valledacqua

Monastero di San Benedetto in Valledacqua - Acquasanta Terme (AP)
14 / 20 luglio

LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE
Letteratura e pensiero politico nel mondo occidentale

Prof.ssa M.C. BRIZZI - Prof. A. GHISALBERTI

Più che un corso, una lunga passeggiata che parte dall’agorà e dalla riflessione collettiva sulla polis che avveniva nel teatro greco, dove i cittadini erano chiamati a fare e a farsi domande sui grandi concetti del Diritto e della Giustizia. Si passerà poi dal Foro romano, con i suoi veleni e gli intrighi tanto simili a quelli che vediamo sul giornale. Le suggestioni di Agostino ci avvicineranno all’esigenza di una civitas dei: si arriverà nelle piazze dei Comuni e nel mondo variegato e teocentrico che Dante narra nella sua Commedia, comunicandoci il sogno di un mondo giusto in cielo e sulla terra. Grazie ad Erasmo ed a Tommaso Moro, rifletteremo sulla tensione tra etica civile e morale religiosa che porta ad una ricerca profonda dei nostri spazi di libertà. Il cammino terminerà tra gli scoppi e i bagliori della Prima guerra mondiale, al seguito di un Comandante fascinoso e discusso che ha costruito il mondo moderno nel culto della parola e dell’immagine. In che modo la letteratura può influire sulla politica? E soprattutto: la politica può diventare poesia?

 

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Eremo di Montecastello

Eremo di Montecastello - Tignale sul Garda (BS)
17 / 23 luglio

L’ANIMA IN JUNG E HILLMAN, IL SENTIRE RELIGIOSO E IMMAGINATIVO, LE MUSICHE ASCENSIONALI

M.G. BIANCHI - Dr. M. PESATORI

Il concetto di Anima, come principio vitale dell’uomo, è antichissimo e risiede al centro dei dibattiti di ogni tempo. Nel Novecento, nell’ambito delle nuove angolazioni spirituali, mentre Freud individua nell’inconscio un luogo di rimozione di desideri inquietanti e impossibili, Carl Gustav Jung lo considera come luogo non affatto separato dal Sé, in cui l’uomo può incontrare la figura dell’Anima. Per il più importante e audace prosecutore del pensiero junghiano, James Hillman, l’Anima è la logica conseguenza di un lavoro introspettivo nella profondità di se stessi. Verranno proposte letture e il coinvolgimento attivo dei presenti. Il percorso musicale viaggerà in parallelo. Ascoltando ed analizzando opere di autori quali Allegri, Gesualdo da Venosa, Bach, Haendel, Monteverdi, Brahms, Rossini, Mozart fino a Pärt, Stockhausen e ad esponenti di generi quali “Rock” e - qui pertinentemente - “Soul”, verrà tracciata una personale mappa della musica “ascensionale”, quella cioè che, nell’esprimere semplicemente se stessa, invera anche i desideri più reconditi dell’uomo. L’unica che sappia coniugare il riso di Democrito con il pianto di Eraclito, la sola che mostri, senza rivelarla, l’anima delle cose.

 

26 agosto / 1 settembre

FILOSOFIA, PSICOANALISI, SOCIETA’

Prof. A. BRANDALISE - Prof. F. VALAGUSSA

A partire dalla riflessione nietzscheana, nel Novecento si spalanca quel vasto campo d’indagine delle pulsioni, dei processi inconsci, conflitti psichici, transfert che per così dire brulicano alle spalle di ciò che soltanto per comodità possiamo continuare a chiamare “io”, “anima”, “coscienza”. Gli esiti di simili ricerche ci portano a ripensare e spesso a riconfigurare molte delle nostre dinamiche sociali. Da Freud a Jung, da Groddeck a Lacan, sino a Deleuze e Derrida.

 

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Convento dei Cappuccini

Convento dei Cappuccini - Terzolas(TN)
20 / 26 luglio

PENSARE LA CITTA’ DEGLI UOMINI: PROFEZIA, UTOPIA, PROGETTO

Dott.ssa G. CARAMORE - Prof. A. DE ROSA

Sono tempi, i nostri, in cui sembra difficile immaginare futuro. Non solo perché viviamo una prospettiva del tempo raccorciata, veloce e breve. Ma perché, anche, sembra venire meno quella spinta progettuale, quel desiderio di sognare mondi, di elaborare disegni, di costruire futuro che aveva caratterizzato molte epoche del passato. Ma, a ben guardare, il sogno di una città futura è sempre nato, in prima istanza, come critica di un presente soffocante e ostile: come i profeti biblici sognavano una “terra senza il male”, denunciando un presente corrotto e malvagio, così i moderni utopisti - da Thomas More in avanti - hanno tratteggiato città ideali, mondi di giustizia e di libertà. Che cosa rimane oggi di tutto questo? Quali spazi è possibile ipotizzare, nel tempo presente, per custodire bellezza, per realizzare ambienti vivibili per l’umano, per coniugare insieme realtà e futuro? Due, sostanzialmente, le prospettive prese in esame in questo corso: quella teologico - filosofica, che parte dalla profezia biblica per arrivare ai “sogni sociali” della modernità e a quelli - ipotetici - della contemporaneità; e quella del mondo dell’arte e dell’architettura, in cui verrà proposto un percorso sulle “utopie dei luoghi” (l’immaginario progettuale, moderno e contemporaneo) e le “utopie delle immagini”, dove la percezione sensoria aspira a quel luogo utopico in cui si è tutt’uno con l’opera.

 

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Abbazia di Novacella

Abbazia di Novacella - Novacella (BZ)
23 / 29 luglio

EUROPA: LE MOLTE NAZIONI DI UN SOLO PAESE.
UN PERCORSO STORICO E MUSICALE

M. GUIDETTI - M° G. TESINI - Prof. G. VENTURI

In questo 2017 si festeggerà il 60° anniversario dei Trattati di Roma che istituirono la Comunità Economica Europea; è facile che la ricorrenza faccia dimenticare l’antefatto, quello della vera fondazione dell’Europa Comunitaria. È invece importante chiedersi perché, dopo la tragedia della guerra, ci si sia impegnati per un’Europa diversa, pacifica e cooperativa, riconoscendo la sua storia, accogliendola e vedendone il contributo fondamentale apportato al disegno complessivo dalle varie nazioni che via via hanno accettato di farne parte. Ascolti guidati e concerti serali volti ad illustrare le peculiarità e le reciproche contaminazioni di alcune importanti scuole nazionali musicali (Francia, Austria, Germania, Europa dell’Est) ci aiuteranno a capire l’unità nella diversità dell’Europa di oggi.

 

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Certosa di Pontignano

Certosa di Pontignano - Castelnuovo Berardenga (SI)
27 luglio / 2 agosto

POLITICA, SOCIETA’, TELEVISIONE
TELEVISIONE, SOCIETA’, POLITICA
Il racconto dell'Italia repubblicana, 1946-2016

Dr. M. BERNARDINI - Prof. G. DE LUNA
Con la collaborazione della dott.sa Erika Brenna

Insieme a due grandi divulgatori della Storia, potremo ripercorrere le fasi salienti degli avvenimenti dell’Italia Repubblicana, secondo una periodizzazione che segue questo schema: la ricostruzione del dopoguerra; gli anni del boom economico; la nascita della televisione come scelta politica di modernizzazione; gli anni ’70 tra violenza e mutamento; gli anni Ottanta e l’epilogo della Prima repubblica; un fine secolo all’insegna di un nuovo sistema politico; uno sguardo al futuro. Di ognuna di queste fasi si ripercorreranno, anche tramite filmati, gli aspetti salienti, politici e culturali, attraverso un osservatorio privilegiato: il modo in cui la televisione, a partire dal 1954, ha messo in scena il nostro paese, lo ha interpretato, lo ha raccontato, lo ha trasformato.

 

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Certosa 1515

Certosa 1515 - Avigliana (TO)
30 luglio / 5 agosto

L’ALTRA SCENA: PSICOANALISI E TEATRO ALLE PRESE CON L’INCONSCIO

Dott.ssa M. CASALBONI - Dr. F. LOLLI

"L'io non è padrone in casa sua": così scriveva Sigmund Freud rovesciando, con l'assoluta semplicità di una frase, la credenza nella potenza incontrastata della coscienza. In casa dell'io, abita un altro padrone: domina, per dirla con Jacques Lacan, un altro discorso. Un discorso che sfugge alla consapevolezza, una verità che, sebbene rimossa, si fa sentire e si rende presente sorprendendo il soggetto. L'inconscio è questo sapere che l'io non sa di sapere: le sue manifestazioni appaiono nella vita quotidiana interrogando l'io sul loro senso. E se Freud può essere considerato l'inventore dell'inconscio, è pur vero che, da sempre, il teatro frequenta la stessa porzione di esperienza umana che il padre della psicoanalisi ha posto in primo piano. Il corso, pertanto, indagherà il modo in cui la disciplina psicoanalitica, da un lato, e quella teatrale, dall'altro, anche tramite video e letture, hanno saputo investigare la complessità dell'inconscio e articolare intorno ad esso un sapere che riguarda ogni singolo essere umano.

 

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Casa Monteripido

Casa Monteripido - Perugia
3 / 9 agosto

RIPENSARE L’UMANESIMO
Il pensiero tragico del Quattrocento da Leon Battista Alberti a Machiavelli

Prof. M. CACCIARI - Prof. A.G. CASSANI

L’Umanesimo e il Rinascimento non sono quelle epoche felici e “sicure di sé” che la storiografia, da Jacob Burckhardt fino all’inizio degli anni ’70 del secolo scorso, ha dipinto. L’immagine del faber fortunæ suæ è stata scalfita, una volta per tutte, dagli studi di Eugenio Garin, all’epoca delle celebrazioni del V centenario della morte di Leon Battista Alberti, uno dei massimi protagonisti di quella stagione. Il corso ripercorrerà, inizialmente, con Alberto Giorgio Cassani, i concetti di Umanesimo e Rinascimento e i suoi principali protagonisti nel campo dell’architettura (Brunelleschi, Alberti, Bramante), anche tramite una visita esterna guidata che mostrerà il passaggio tra stilemi medievali e rinascimentali, mentre Massimo Cacciari, partendo dal suo recentissimo saggio Ripensare l’Umanesimo, leggerà quel periodo centrale della storia del pensiero europeo nell’ottica del “tragico” e dell’impossibilità di ridurlo a una conciliante e pacificata armonia.

 

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Santuario di Vicoforte

Santuario di Vicoforte - Vicoforte (CN)
7 / 13 agosto

NELLE (E DELLE) RELAZIONI VIVE L’UOMO

Prof. P. B. PRELLA O.P. - Dott.ssa A. PREVEDELLO

In quanto essere strutturalmente “relazionale”, la persona umana appare alla luce di questo mondo da relazioni che la precedono e che segnano profondamente il corso e lo sviluppo della sua vita. La sorpresa e la meraviglia del vivere presuppone e si fonda sull’esperienza di essere accolti e amati nella propria singolarità, con i propri desideri, guidati da una parola amorevole, che è come luce nel proprio cammino. Nello sviluppo del proprio mondo interiore si può cogliere una totalità che, nella sua trascendenza, da noi irraggiungibile, fonda la nostra stessa relazionalità e la porta a compimento. Il mistero della relazione, dell’altro da sé, apre anche nel cinema al desiderio trascendente: la voglia di salire verso nuovi cieli, di intrattenere inedite alleanze spirituali al di fuori di se stessi. E’ il mistero della vita intera che lo sguardo della macchina da presa non trascura e di cui ci prenderemo cura insieme. L’arte cinematografica accompagnerà i giorni del corso con visioni, analisi e discussioni ancorate ai temi filosofici e teologici del mattino.

 

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Centro di Spiritualità e Cultura  -  Marola

Centro di Spiritualità e Cultura - Marola di Carpineti (RE)
13 / 19 agosto

CRISI DELLA FORMA E FORME DELLA CRISI
Nella musica, nella filosofia e nella pittura a cavallo tra Otto e Novecento

Prof. M. DONA' - M° G.F. MODUGNO

Tramite relazioni e concerti serali verrà illustrato il complesso passaggio che tra i due secoli accomunò intellettuali ed artisti nella ricerca di una nuova dimensione della bellezza. Ricerca che si accompagnò alla consapevolezza che il linguaggio dell’arte occidentale era ormai maturo per divenire un potente strumento di conoscenza, ma che per ambire a questo traguardo andasse sottoposto ad un’inevitabile revisione. In questo processo di rinnovamento gli artisti ed i filosofi si stimolarono reciprocamente con l’unico fine di arricchire il mondo di nuove forme di bellezza e con l’ambizioso obiettivo di elevare l’esperienza estetica al rango di quella filosofica. Le relazioni ed i concerti avranno per oggetto le figure di Debussy, Ravel, Bartok, Satie, Stravinsky, Schoenberg, Berg, nonché le influenze reciproche tra musica e pittura (Gauguin, Picasso, Matisse, Kandinsky) e le ricadute di tali esperienze sul nuovo mondo con la nascita del Blues, del Ragtime e del Jazz tra Joplin, Gershwin e altri.

 

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Eremo San Salvatore

Eremo San Salvatore - Erba (CO)
18 / 24 agosto

ECCOMI A VOI. IL TEATRO DELL’IO

Prof. P. G. BARZAGHI O.P. - Dott.ssa R. GIORGI
con la partecipazione del M° F. GIACOMIN

L’autoritratto come percorso di affermazione di sé e non solo. Indagando nella storia dell’arte il tema dell’autoritratto ha origini molto antiche e nel seguirne le tracce possiamo ripercorrere il percorso degli artisti che poco a poco acquisiscono consapevolezza della propria arte all’interno della società. Così con la propria immagine ritratta non solo cercano l’immortalità, ma si inseriscono nel mondo con o senza travestimenti. Dagli autoritratti allegorici a quelli nascosti o quelli “sfacciati”, in cui si ostenta sicurezza con gli strumenti del mestiere tra le mani, potremo parlare di artisti come Van Eyck, Ghirlandaio, Michelangelo, Caravaggio, Rubens, Van Dyck, Velazquez, Van Gogh, Boccioni. La teatralità è la messa in scena, cioè la rappresentazione. Ma nella teatralità c’è la teoria, cioè una visione ideale, che si esprime nella fantasia. Anche la filosofia ha il suo spazio di riflessione nell’autoritratto, perché sa vedere oltre il visibile. Nelle serate verranno proposti alcuni concerti Jazz e improvvisazioni musicali.

 

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Eremo SS. Salvatore dei Camaldoli - Napoli

Eremo SS. Salvatore dei Camaldoli - Napoli
22 / 28 agosto

500 ANNI DOPO LUTERO: MUSICA E CHIESE DAL CONFLITTO ALLA “COMUNIONE”

C. BERTOGLIO - Prof. D. SEGNA

Nel 1517, un monaco agostiniano tedesco fece scoccare la scintilla che avrebbe portato alla nascita del protestantesimo: un evento di importanza cruciale per la Storia della Chiesa e non solo, con infinite ricadute a livello di società, cultura, geopolitica, arte e filosofia. Il corso prenderà in esame il contesto da cui nacque la Riforma, nonché le declinazioni che ne diedero i principali Riformatori, da quelli più noti (come Lutero, Zwingli, Bucero e Calvino) alle frange “radicali” del protestantesimo. Se, tuttavia, da cinquecento anni la cristianità occidentale si presenta divisa, da cinquant’anni essa sta cercando di ricostruire la perduta unità nel dialogo ecumenico, di cui si esamineranno fondamenti e prospettive; e, a tal proposito, il contributo della musica è una risorsa preziosissima e talora inesplorata. Essa ha spesso rappresentato un esile ma robusto filo che teneva unite le diverse confessioni cristiane ben prima che il dialogo ecumenico si presentasse all’orizzonte; in tal senso, il contributo dato dalla prospettiva femminile è un altro elemento spesso trascurato e che il corso cercherà di evidenziare. Ogni sera, gli argomenti trattati durante le conferenze troveranno un’eco musicale nei concerti dal vivo.

 

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Monastero di Fonte Avellana

Monastero della Santa Croce di Fonte Avellana - Serra S. Abbondio (PU)
28 agosto / 3 settembre

L’UOMO E I SUOI LIMITI

Prof. P. P. BENANTI tor - Prof. R. BODEI

Siamo tutti ospiti della vita. Nasciamo senza volerlo in un determinato tempo e luogo e, senza volerlo, il nostro corpo svolge i suoi mirabili e spontanei processi: il sangue circola, le ghiandole secernono ormoni, i capelli e le unghie crescono e, nel combattere le infezioni, milioni di globuli bianchi si sacrificano per noi e, a livello psichico, anche nel sonno il nostro cervello elabora informazioni. Corpo e cervello umani hanno una struttura mirabile che la medicina ha indagato per millenni, ma che oggi sono molto meglio conosciuti e profondamente trasformati grazie alle biotecnologie. Attraverso le neuroscienze conosciamo meglio il cervello umano, la cosa più complessa finora nota nell’universo, e sappiamo come, nel crescere di ogni persona, quest’organo non solo si individualizzi, ma diventi in esso sempre più difficile distinguere la natura dalla cultura. Negli ultimi decenni, poi, le biotecnologie hanno superato limiti che si pensavano invalicabili e intrinseci alla stessa natura umana. Ci porremo dunque, insieme ai relatori, una serie di problemi etici sulla persona e di conseguenza sulla nostra società.

 

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Istituto Canossiano San Trovaso

Istituto Canossiano San Trovaso - Venezia
1 / 5 settembre

LA SEDUZIONE DELL’ANTICO NELLA VERTIGINE DEL MODERNO

Prof. C. SPADONI

“Il passato non passa mai, è solo una dimensione del presente”: le parole di Faulkner suggeriscono un pensiero diverso della 'modernità', o più correttamente dell'età contemporanea, rispetto a quello che sul mito del 'nuovo' coltivato dalle avanguardie ha fondato il motivo conduttore di diverse stagioni artistiche, almeno fino al cosiddetto 'postmoderno'. La realtà è molto più complessa delle schematizzazioni comunemente adottate; il pensiero, la seduzione dell'antico, restano attivi anche entro le poetiche delle stesse avanguardie. Ci si dovrà dunque chiedere cosa si intenda allora per 'antico' e come volta a volta si manifesti, se è il presente ad assumerlo nella propria visione, dandogli una diversa funzione, una nuova identità. Le conversazioni, con ampio ricorso ad immagini esemplificative, insisteranno su questo motivo conduttore attraverso una rilettura di vicende e protagonisti della scena artistica internazionale dall'800 ad oggi. Sono previste anche visite alla Guggenheim Collection e a Cà Pesaro, il Museo d'Arte Moderna di Venezia, dove si troveranno non pochi riferimenti esemplari al tema trattato.

 

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