I NOSTRI CORSI
2009
Corso di Pasqua
Cortona
8/14 aprile
“Quale gioia mi dissero:/ «Andremo alla casa del Signore»./ E ora i miei piedi si fermano/ alle tue porte, Gerusalemme!” Sal 122 (121),1-2.
IL PELLEGRINAGGIO NELLA BIBBIA E NEL CRISTIANESIMOProf. p. P. GARUTI O.P. - Prof. M. PANZANINI
«I suoi [di Gesù] genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua» (Lc 2,41).
Ogni pio israelita si recava a Gerusalemme, al Tempio, per rendere culto a Dio. Fin dai primissimi secoli dopo Cristo, moltissimi cristiani da ogni parte del mondo allora conosciuto si recavano in Terra Santa, a Roma e, dall’Alto Medioevo, anche a Santiago di Compostela.
Perché ebrei e cristiani affrontavano molti pericoli, quasi a ripercorrere l’Esodo del popolo ebraico? Come era il viaggio? Arrivati alle mete scelte, che cosa vedevano e che pratiche liturgiche compivano? Che salmi e che preghiere recitavano? Anche noi, attraverso un viaggio virtuale, cercheremo di rispondere a queste domande, per scoprire la vita avventurosa dei pellegrini
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Valledacqua
12/18 luglio
FILOSOFIA COME STILE DI VITA
Prof. C. BARACCHI - Prof. R. MADERA
Cosa significa vivere filosoficamente? Come comprendere l’anelito alla saggezza, ad un approfondimento e ad un interrogarsi che innervino la vita, non riducibili a saperi scientifici, specialistici, o comunque teorici?
A partire dalle ricerche di Pierre Hadot sulla filosofia antica come arte del vivere, e con riferimento a sviluppi nella filosofia moderna e contemporanea, ci disporremo a studiare e praticare esercizi che favoriscano l’affinamento della coscienza e del sentire, avvicinandoci così all’esperienza viva di un pensiero che non si riduca a pura razionalità ma permei il nostro essere al mondo, sia nei suoi contenuti gioiosi che nelle fasi più ardue.
Che cos’è la filosofia, antica, moderna e possibile? Attraverseremo gli esercizi spirituali della filosofia antica a partire dal loro significato teorico per passare a saggiarne qualche esperienza, anche se soltanto per iniziarsi alla loro pratica. Affronteremo poi il tema di un loro possibile sviluppo in una rinnovata proposta di filosofia come pratica filosofica e stile di vita, anch’essa portatrice di nuove possibilità di esercizio ( “lectio,” meditazione, disputa interiorizzata, ermeneutica dell’espressione simbolica, comunicazione biografico-solidale).
Fonte Avellana
19/25 luglio
SALVEZZA SENZA FEDE E FEDE NELLA SALVEZZA
Prof. Don A. BARBAN - Prof. S. NATOLI
Cose mortali ai mortali, “thnatà thnathoisi”, diceva Pindaro.
In ciò consiste l'etica del finito. Un'etica che permette all'uomo di comprendersi a partire dalla propria mortalità e che lo spinge a realizzare se stesso nel mondo e nel tempo della propria vita, senza dovere necessariamente confidare in un'improbabile salvezza ultraterrena.
Gesù Cristo, d’altra parte, propone un cammino di rinascita personale e di scoperta di un Dio “diverso” che offre la salvezza attraverso il dono della misericordia e del perdono.
Che cosa vuol dire annunciare che il regno di Dio è vicino e si realizza attraverso il passaggio della croce e il mistero della risurrezione?
Ma se la salvezza non viene più da Dio, l’uomo può tuttavia procurarsela senza cadere preda di deliri di onnipotenza?
Può un’etica della virtù, adeguata a governare la contingenza, fronteggiare l’imponderabilità del mondo?
Brenzone
20/26 luglio
FILOSOFIA E MUSICA NEL ROMANTICISMO
Prof. M. CACCIARI - M° G.F. MODUGNO
Durante la settimana verranno illustrati alcuni degli aspetti del complesso e multiforme fenomeno romantico.
Nell’Ottocento artisti e pensatori guardarono alla musica come l’arte che più di ogni altra poteva “esprimere l’inesprimibile”.
Un filosofo ed un musicista mostreranno alcune tensioni del pensiero romantico e i modi in cui il linguaggio musicale interpreta con impressionante profondità la visione del mondo di poeti e filosofi.Tra Leopardi e Schopenauer si insinueranno le musiche di Schubert, Chopin, Mendelssohn, Schumann e Brahms, eseguite in alcuni concerti serali.
Brenzone
3/9 agosto
NUOVO CINEMA ITALIANO
M° W. LABATE - Prof. A. TERMENINI
Il successo di critica e pubblico fatto registrare da due film di non facile lettura come "Gomorra" e "Il divo", ci fanno considerare in modo nuovo il cinema italiano.
Questo si presenta per certi versi ricco di autori nuovissimi, ma, allo stesso tempo vede lo stallo di cineasti ampiamente affermati come Benigni, Moretti, Amelio, che faticano sempre di più a realizzare più di due opere in un decennio.
Insieme a Wilma Labate, regista di punta del nostro cinema, analizzeremo le dinamiche in atto nel cinema italiano contemporaneo e approfondiremo la sua opera completa,che comprende film di finzione, documentari, di costante impegno civile, da "Domenica" a "La mia generazione" fino a "Signorina Effe".
Montecastello
24/30 luglio
VITA E OPERA D’ARTE
Prof. A. BELLAVITA - Prof. M. RECALCATI
L’opera d’arte e la vita del suo autore: l’opera non è mai un puro “specchio” dell’identità e della soggettività dell’autore, ma piuttosto un deposito, o meglio un luogo in cui il vivere dell’autore sperimenta una pratica originale di produzione simbolica. Da opera-specchio, il lavoro dell’autore, si può trasformare così in opera-scarto, nel dialogo continuo con quella straordinaria forma di narrazione che è la biografia. In particolare l’attenzione del corso si concentrerà sulla relazione tra creazione artistica e sofferenza psichica, e su alcune figure di autori, che hanno esercitato la loro opera nel mondo della letteratura, dell’arte e del cinema (Gustave Flaubert, Vincent Van Gogh, David Cronenberg e David Lynch).
Montecastello
29 agosto / 4 settembre
INTORNO AD HAYDN
M° G.F. MODUGNO
Scopo della settimana di conferenze e concerti e’ quello di cogliere l’evoluzione del gusto nel diciottesimo secolo, dominato in musica dalla figura di Franz Joseph Haydn ( 1732-1809 ) il musicista in assoluto più celebre e amato dal pubblico dell’epoca nonchè punto di riferimento e maestro a Vienna di Mozart e Beethoven. Grazie a letture, proiezioni di quadri dell’epoca, ascolti comparati e concerti serali sarà possibile cogliere i motivi del successo di questo compositore in vita e dell’oblio della sua arte in epoca romantica. Grazie poi al confronto con gli stili di Mozart e Beethoven - le cui musiche saranno di continuo messe in relazione tra loro e con quelle di Haydn - l’appassionato di storia della musica potrà farsi un idea approfondita del mondo musicale settecentesco e del complesso passaggio tra illuminismo e romanticismo.
Assisi
29 luglio /4 agosto
MUSICA E ARTE, VERITA’ OLTRE IL TEMPO
Dott. R. GIORGI - M° M. GUIDETTI - M° G. TESINI
I capolavori dell'arte e della musica rimangono tali al di là del tempo e delle diverse interpretazioni che se ne danno nel corso dei secoli e hanno in sé qualcosa che inevitabilmente cattura la nostra anima. Ma quanto può essere utile una appassionata ricerca storica e un'ardita tensione interpretativa alla comprensione e alla contemplazione di un'opera? Saranno spunto di riflessione sui concetti di verità e autenticità dell'opera d'arte cinque indiscussi capolavori della storia dell'arte - dall'opera di Leonardo a quella di Correggio, da Michelangelo a Raffaello, fino a Caravaggio - che nel corso del tempo hanno avuto svariate interpretazioni nonché discussi restauri, e composizioni di Bach, Mozart, Beethoven, Schubert e Schumann, eseguite con strumenti dell'epoca.
Assisi
13/19 agosto
LAUDATO SI’...: TEOLOGIA E MUSICA DELLA CREAZIONE
M° C. BERTOGLIO - Prof. G. SALMERI
Esiste una visione cristiana della natura? Il tema è oggi di grande attualità, ma non di facile risposta. Si tenterà di ricostruirne alcuni elementi, dalle radici bibliche alle non meno importanti elaborazioni teologiche. La teologia e la filosofia entreranno in un dialogo creativo con la musica. La figura di san Francesco ed il suo capolavoro spirituale e letterario, il Cantico delle creature, hanno ispirato numerosi fra i più grandi autori del Novecento (fra cui Messiaen, Schnittke, Gubaidulina); le loro visioni artistiche, poetiche, religiose e filosofiche saranno messe a confronto con quelle dei pensatori. Le giornate si concluderanno con concerti di musica classica dal vivo, che tradurranno nella concreta realtà dei suoni la contemplazione della bellezza suggerita dagli incontri.
Vicoforte
10/16 agosto
L’UOMO E LA FILOSOFIA DELLA MONTAGNA
Prof. A. SALSA - Prof. F. TOMATIS
La montagna è stata sin dalle culture antiche luogo privilegiato di esperienza spirituale, oltre che di raffinata elaborazione di saperi pratici, artigianali e agrosilvopastorali. Le principali religioni tradizionali individuano in monti sacri o in luoghi elevati gli spazi più significativi di avvicinamento fra uomo e Dio. Un giovane filosofo attento all’uomo e alla fisicità del pensiero e un antropologo profondamente filosofo, entrambi conoscitori e amanti della montagna, tenteranno di avvicinare la dimensione verticale e orizzontale assieme di essa. Ciò a partire da una lettura antropologica delle Alpi, delle culture semplici e raffinate elaborate dagli abitanti di esse nel corso dei secoli. Nonché attraverso una vera e propria filosofia, meta-fisica e alpi-mistica assieme, che fra i monti trova la possibilità di comprendere l’uomo nella sua libertà più personale e aperta al trascendente.
Lanzo
11/17 agosto
LUIGI PIRANDELLO:IL TEATRO DELLA COSCIENZA
Prof. M. ALBERTI - Prof. G. LANGELLA
Il corso è dedicato a uno dei massimi scrittori e drammaturghi del Novecento, premio Nobel per la letteratura, lucido e spietato indagatore dei costumi borghesi e della coscienza moderna. Attraverso l’analisi dei suoi principali capolavori e gli opportuni riferimenti alla sua formazione tedesca e alla sua cultura filosofica, ci si addentrerà in quello che è stato il rovello inappagato di tutta la sua ricerca intellettuale, la quadratura impossibile del cerchio: far convivere nell’essere umano le opposte esigenze di un’identità riconoscibile e di una libertà incondizionata. La rivolta dei ‘personaggi’ pirandelliani si muove proprio tra questi due fuochi, assumendo spesso le sembianze di una fuga, in nome della vita, dalla ‘prigione della forma’, anche a costo di precipitare nel nulla. A completamento del corso, un attore leggerà brani tratti dalle sue opere
Lanzo
11/17 agosto
GRANDI VALORI, PICCOLE VIRTU’
L’uomo e la mappa etica
Prof. D. MANCINI - Prof. p. M.T. REALI O.P.
Tra i grandi propositi degli esseri umani c’è il desiderio di raggiungere un comportamento naturale e non costruito, semplice eppure profondo. Quando si intraprende tale cammino di scoperta interiore si hanno come guide i grandi valori, come l’amore, la giustizia, la sapienza. Nel tendere ai grandi ideali, però, si passa attraverso la scoperta di piccole virtù che rendono straordinaria la persona, un po’ come l'ingrediente segreto di ogni buon piatto. La magnanimità, il coraggio, la pazienza, la generosità, lo sguardo anticipatore, la benevolenza,la condivisione, fondano qualsiasi tentativo di qualità delle relazioni umane. Platone, Agostino, Spinoza, A. K. Sen, S. Pinckaers, V. E. Frankl offriranno un contributo significativo, nella speranza di un momento di serenità interiore forte e appagante.
Napoli
22/28 agosto
LA VITA, LA MORTE, LA PERSONA, OGGI
Prof. p. B. PRELLA O.P. - Dott. G. ZUCCHINI
Ricerca scientifica e progresso tecnologico sembrano aver messo in discussione il millenario limitare tra la vita e la morte, allungando indefinitamente quel Transito, che per i credenti è parto all'Aldilà, rischiando in tal modo di aumentare inutili sofferenze e di complicare indebitamente la severa semplicità della morte. Gli statuti ontologici di corpo, anima e persona (o mente e cervello, materia e spirito) sono ugualmente implicati su quella linea di confine e si capisce che bioetica, cultura religiosa e pensiero laico, senso comune e dibattimento politico siano attraversati da tensioni che rischiano la scissione. Il territorio etico, psicologico e sociale di questi temi richiederebbe all'opposto una paziente mediazione tra i diritti della persona e l'interesse della collettività.
Subiaco
23/29 agosto
CONOSCERCI E INCONTRARCI: SPUNTI PER IL DIALOGO TRA CRISTIANI E MUSULMANI
Dott. H. BICHRI - Prof. p. J. ELLUL O.P.
Cristianesimo e Islam sono due religioni molto diverse tra loro, eppure profondamente legate. Diviene importante riconoscersi come compagni di viaggio in un tempo che perde la passione per l’uomo e per Dio; per questo è fondamentale valorizzare la conoscenza, il rispetto e la collaborazione degli uni con gli altri, nonché sfruttare gli apporti delle differenti culture per la costruzione di una comune civiltà. Si inizierà col fare chiarezza su alcuni elementi che accomunano e allo stesso tempo distinguono la fede cristiana da quella musulmana. Si procederà poi a discutere a riguardo di alcune dottrine fondamentali del cristianesimo e su come possono servire da spunto per aprire un dialogo sincero e aperto con i musulmani, oggi veramente indispensabile alla desiderata convivenza pacifica. Il dialogo è occasione di confronto e quindi di arricchimento reciproco. La ricerca della verità non deve mai venire meno.
Vallombrosa
24/30 agosto
EVOLUZIONE E IDENTITA’ SPIRITUALE DELL’UOMO
Prof. Mons. F. FACCHINI - Prof. G. GIORELLO
A partire da alcuni richiami di ordine storico alle teorie sull’origine delle forme viventi, vengono messi in evidenza gli argomenti a sostegno dell’evoluzione della vita, con particolare riferimento agli studi e alle vedute di Charles Darwin, nel duecentesimo anniversario della sua nascita e nel centocinquantesimo anno dalla pubblicazione de “L’origine della specie”. Partendo dal darwinismo, si richiamano paralleli con Copernico, Galileo e Newton, estendendo poi il discorso in prospettiva evoluzionistica, con riferimenti alla cosmologia. Si passa quindi a discutere i principali nodi di carattere filosofico e teologico in tema di evoluzione: la formazione della vita sulla terra, creazione e/o evoluzione, il finalismo, l’identità spirituale dell’uomo. Viene esposta e discussa la teoria dell’Intelligent Design.
Bressanone
30 agosto/5 settembre
TERRA ACQUA ARIA FUOCO
Il simbolismo cosmico dell’anima
Prof. p. G. BARZAGHI O.P. - M° G. SERRADIMIGNI
Più ci si inoltra nelle ricchezze dell’anima umana e più si scopre la verità dell’immagine che i grandi pensatori medievali usavano per significarla: minor mundus. Ma se il mondo, sempre secondo i medievali, è costituito sulla base di quattro elementi fondamentali, cioè la Terra, l’Acqua, l’Aria e il Fuoco, questi sono anche l’immagine cosmica dell’anima. L’immagine non è l’essenza, ma la fa intravedere. E’ appunto il gioco del simbolo. In qual modo l’esperienza di questi elementi aiuta l’anima a riconoscersi e a celebrarsi non più come semplice microcosmo, ma come lo stesso segreto del cosmo? Non solo la filosofia e la teologia sono alleate in questa impresa, ma anche l’arte di tutte le arti, la musica, con il suo Kantor d’eccezione, J.S. Bach, e le sue Partite e Sonate per violino solo. Anche se a modo di semplice suggestione.